giovedì 14 novembre 2013

Diventare così coglioni da nn riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni

Ho perso l'abitudine di farmi lunghe e sane discussioni politche. Ho perso l'abitudine di incazzarmi o entusiasmarmi di fronte ad eventi di rappresentazione della politica.
Poi ogni tanto mi capita di leggere i giornali (li leggo raramente, le informazioni che cerco sono già rintracciabili nella realtà) e come se fossi rapita in un viaggio del tempo, anche se da sola in casa, mi incazzo, penso, cerco soluzioni. Se sei cresciuta con la pratica del collettivo, del questo non mi va bene devo fare qualcosa è endemico, devi reagire (anche solo intellettualmente) alle storture.
Ed eccomi qui, mi sveglio, immersa nella pratica giornaliera più umana e vicina agli animali, a leggere i quotidiani.
Per abitudine, a meno che non sia per me rilevante, non commento una per una le notizie, ne faccio una sintesi concettuale. (Ovviamente sintesi valida per me, che faccio in silenzio) 
La sintesi di oggi, dal Papa al M5s, nel mio cervello è:"Niente di interessante, è tutta una finzione rappresentativa buona a tenere impegnati intellettuali, politologi e gli onnivori da social network."
Ed è così, gran parte dei miei contatti social si scervella nel dare lezioni di storia ad una senatrice, una parte si preoccupa perchè Saviano e il Papa sono minacciati dalla camorra, e qualcuno si appassiona alle beghe di governo."
 Per fortuna ho anche tanti contatti che con le loro notizie è come se stampassero un quotidiano alternativo:
rivendichiamo diritti, No alla violenza sulle donne, No alla devastazione di un territorio, Prendiamoci la casa, Prendiamoci l'università...
Ed è per me un sospiro di sollievo: " Non sono diventati tutti coglioni.."
Evvai! Si ribellano, si prendo tutto, partecipano...risolvono problemi. Ritornano così forti le domande che mi ponevo da tempo: abbiamo ancora bisogno di essere rappresentati? abbiamo ancora bisogno di un filtro tra noi e il potere? Potere che è sempre lo stesso, che diventa solo più feroce e che come diceva qualcuno può essere buono solo se si è coglioni!
Intanto, sempre nella mia testa, e sempre nel luogo in cui sto in assemblea con il mio corpo, ritorna la voglia di commentare, agire, pensare collettivamente.