giovedì 27 giugno 2013

Salve,
sono di ritorno da nessun posto. In realtà il ritorno in questo caso coincide con la partenza.
Qualche lettore di queste pagine ha chiesto "ma quando scrivi?"
Io vorrei scrivere sempre, ma avendo progetti grandiosi e perfezionisti, finisco per non scrivere mai o quasi.
Non mi piace usare il blog come un diario, non riesco a portare a termine racconti e personaggi che ho nel cassetto da tempo e quindi le pagine rimangono bianche. E ogni volta che scrivo un nuovo post dopo tanto tempo sembra capodanno con la lista dei buoni propositi.
Per togliermi dall'impaccio, come si fa nelle conversazioni con chi non vedi da tempo o che conosci appena, vi dico:
Tutto bene! E'arrivata l'estate, anche la stagione per adeguarsi ai cambiamenti politici e climatici, è se stessa a giorni alterni. Il lavoro, non c'è e se c'è si adegua alla stagione è a giorni alterni e un po' precario. Lo studio, quello è costante come attività, pur raggiungendo record di  mutevolezza negli argomenti.
L'amore è come ai tempi del colera o dell'ikea, c'è, è solido e sempre più forte.
Per il resto care/i ho bisogno di capire cosa voglio scrivere e come, altrimenti vi intaserei di link sui detersivi biologici, i traslochi fai da te e altri blog o libri da leggere.


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