mercoledì 12 ottobre 2011

Tanti Auguri alla mia Carlotta..

Cara Carlotta,
oggi compi 27 anni ed hai già ben cinque capelli bianchi.Facciamo un bilancio dell'ultimo anno??
No, come dicevi questa notte al bar "più che il bilancio dell'anno passato c'è da avere paura dell'anno che viene!"
C'è però da dire che come sempre sei cambiata tanto, hai incontrato le tue solite difficoltà e cominci a guardare con nostalgia gli anni passati.
Allora, pensavo perchè non facciamo un elenco di Grazie a chi a reso anche questo 26esimo anno speciale?
GENTE CON CUI ME LA FACCIO E A CUI VOGLIO BENE ASSAI!
1) al numero uno in classifica ovviamente e con amore il mio Compagno/futuro marito Paolo Rò.
2)la mia strana ed allargata ed anormale Family.
3)le amiche, quelle donne speciali che nel tempo sono entrate nel mio cuore: Stefania,Melissa,Valeria,Nadia(solo per citare le più intimissime eh!)
4)la mia cricca di maschiacci con cui conduco pure una trasmissione e passo quasi tutte le mie serate:Ivan,Peppe,Peppe,Paolo e gente che si aggrega!
5)le streghette del Counseling: Angela,Caterina,Viola e Monia.
6)Post e suoi derivati: tutte le compagne/i compagni con cui condivido lotte e storia!
7)Entrano da quest'anno in classifica tutte le redAttive e i redAttivi di www.radioredazione.com : casalinghi.metallari, pensatori e sfravicati.
8)I resistenti di BatianContrari!
9)Tutte e Tutti quelli che incontro ogni tanto di cui  magari non ricordo il nome, ma solo il viso mi ricorda momenti passati insieme!
10)Tutte e tutti quelli che incontrerò da oggi in poi!
AUGURI CARLOTTA!

sabato 1 ottobre 2011

Gli scrittori


Qualcuno scrive per inerzia, qualcuno per mostrarsi e qualcuno per amore. Io conosco qualcuno che scrive per trovare il coraggio di vivere altrove. Persone che si rintanano nella notte con la lampada da tavolo accesa e  la pagina di Word diventa una vita reale ed intensa.
Vedo quelle dita lunghe battere i tasti, vedo il fumo della sigaretta e l’odore del caffè freddo nella tazza. So per certo che solo un cuore un po’ trasandato può lasciare fluire i pensieri sui tasti e quel cuore non ha il coraggio di lasciarsi andare alla vita vera. Vive dei suoi personaggi e delle loro storie,vive in altri posti del mondo lontani dalla sua casa ed immagina storie d’amore troppo struggenti per essere di questa vita. Ma il cuore trasandato di chi scrive ha sempre avuto il suo fascino. La casa di uno scrittore così è silenziosa ed ordinata, il caos regna solo nei pochi metri di scrivania. Nel silenzio come dei fantasmi arrivano le voci degli abitanti dei libri, arrivano le donne speziate e gli uomini tenebrosi, arrivano gli assassini e le vittime, le nonne e i nipoti. Ma da dove nascono quei dettagli che rendono tutto così vivo e vero? Dalle cose viste e desiderate, dalle cose annusate, dai corpi sfiorati, dai dialoghi avuti. Si dice che i comici nella vita siano malinconici, io credo che gli scrittori nella vita abbiano troppe abitudini e troppi lati oscuri mai illuminati. Tutto si riversa altrove, tutto viene indossato da altri, i veri abiti di chi scrive sono troppo spesso pigiami.
Scrivere..creare frasi di senso compiuto e lasciare che i personaggi compiano le azioni. Fare tanti sogni angoscianti o magici e poi dargli vita tra le pagine di un libro. C’è sempre poi qualcuno che legge quelle pagine in corso d’opera, e in genere sta lì a chiedersi che fine farà quell’amore o chi sarà l’assassino. Ed accade che l’assassino uccida l’amore. E così nei libri la vita è un po’ assassina ed uccide l’amore.
Nella mente di uno scrittore in preda al delirio da romanzo può succedere che si confonda ciò che scrive con ciò che vive, capita dunque che egli indossi gli abiti di un personaggio e si faccia travolgere. Nella vita però i romanzi,spesso, rimangono incompiuti, a metà solo sogni che presto diventano nebbia confusa nella testa.