Cara Carlotta,
oggi compi 27 anni ed hai già ben cinque capelli bianchi.Facciamo un bilancio dell'ultimo anno??
No, come dicevi questa notte al bar "più che il bilancio dell'anno passato c'è da avere paura dell'anno che viene!"
C'è però da dire che come sempre sei cambiata tanto, hai incontrato le tue solite difficoltà e cominci a guardare con nostalgia gli anni passati.
Allora, pensavo perchè non facciamo un elenco di Grazie a chi a reso anche questo 26esimo anno speciale?
GENTE CON CUI ME LA FACCIO E A CUI VOGLIO BENE ASSAI!
1) al numero uno in classifica ovviamente e con amore il mio Compagno/futuro marito Paolo Rò.
2)la mia strana ed allargata ed anormale Family.
3)le amiche, quelle donne speciali che nel tempo sono entrate nel mio cuore: Stefania,Melissa,Valeria,Nadia(solo per citare le più intimissime eh!)
4)la mia cricca di maschiacci con cui conduco pure una trasmissione e passo quasi tutte le mie serate:Ivan,Peppe,Peppe,Paolo e gente che si aggrega!
5)le streghette del Counseling: Angela,Caterina,Viola e Monia.
6)Post e suoi derivati: tutte le compagne/i compagni con cui condivido lotte e storia!
7)Entrano da quest'anno in classifica tutte le redAttive e i redAttivi di www.radioredazione.com : casalinghi.metallari, pensatori e sfravicati.
8)I resistenti di BatianContrari!
9)Tutte e Tutti quelli che incontro ogni tanto di cui magari non ricordo il nome, ma solo il viso mi ricorda momenti passati insieme!
10)Tutte e tutti quelli che incontrerò da oggi in poi!
AUGURI CARLOTTA!
mercoledì 12 ottobre 2011
sabato 1 ottobre 2011
Gli scrittori
Qualcuno scrive per inerzia, qualcuno per mostrarsi e
qualcuno per amore. Io conosco qualcuno che scrive per trovare il coraggio di
vivere altrove. Persone che si rintanano nella notte con la lampada da tavolo
accesa e la pagina di Word diventa una
vita reale ed intensa.
Vedo quelle dita lunghe battere i tasti, vedo il fumo della
sigaretta e l’odore del caffè freddo nella tazza. So per certo che solo un cuore
un po’ trasandato può lasciare fluire i pensieri sui tasti e quel cuore non ha
il coraggio di lasciarsi andare alla vita vera. Vive dei suoi personaggi e
delle loro storie,vive in altri posti del mondo lontani dalla sua casa ed
immagina storie d’amore troppo struggenti per essere di questa vita. Ma il
cuore trasandato di chi scrive ha sempre avuto il suo fascino. La casa di uno
scrittore così è silenziosa ed ordinata, il caos regna solo nei pochi metri di
scrivania. Nel silenzio come dei fantasmi arrivano le voci degli abitanti dei
libri, arrivano le donne speziate e gli uomini tenebrosi, arrivano gli
assassini e le vittime, le nonne e i nipoti. Ma da dove nascono quei dettagli
che rendono tutto così vivo e vero? Dalle cose viste e desiderate, dalle cose
annusate, dai corpi sfiorati, dai dialoghi avuti. Si dice che i comici nella
vita siano malinconici, io credo che gli scrittori nella vita abbiano troppe
abitudini e troppi lati oscuri mai illuminati. Tutto si riversa altrove, tutto
viene indossato da altri, i veri abiti di chi scrive sono troppo spesso
pigiami.
Scrivere..creare frasi di senso compiuto e lasciare che i
personaggi compiano le azioni. Fare tanti sogni angoscianti o magici e poi
dargli vita tra le pagine di un libro. C’è sempre poi qualcuno che legge quelle
pagine in corso d’opera, e in genere sta lì a chiedersi che fine farà quell’amore
o chi sarà l’assassino. Ed accade che l’assassino uccida l’amore. E così nei
libri la vita è un po’ assassina ed uccide l’amore.
Nella mente di uno scrittore in preda al delirio da romanzo
può succedere che si confonda ciò che scrive con ciò che vive, capita dunque
che egli indossi gli abiti di un personaggio e si faccia travolgere. Nella vita
però i romanzi,spesso, rimangono incompiuti, a metà solo sogni che presto
diventano nebbia confusa nella testa.
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